Non fermarsi al primo post


Il fantasma del secondo post incombe su tutti i blog. In questo caso è il fantasma del terzo post.

Questo è un problema comune per la maggior parte dei blog. Non vanno oltre il primo articolo, di solito quello inaugurale. Mi è capitato spesso di visitare blog di qualche anno fa fermi al primo articolo. E non ha senso se si pensa al perchè uno comincia a pubblicare una pagina personale.

La cosa più difficile è proprio questa. Riuscire ad andare oltre l’entusiasmo iniziale.

Perdiamo ore, persino giorni, a scegliere la piattaforma e gli strumenti giusti, navighiamo tra decine di temi e alla fine tutto questo per pubblicare, se va bene, solamente un paio di articoli.

Ecco perchè ho scelto di realizzare questo sito usando solo un editor di testo e il caro vecchio html. I virtuosismi estetici verranno a tempo debito se sarà il caso. Non voglio più perdere giorni interi a provare decine di tools che promettono di essere quello definitivo, nè saltare da un linguaggio all’altro, bruciando in questo inutile balletto le energie e l’entusiasmo residui.

E questo è il primo errore e probabilmente il più grande. Ma non fermiamoci qua.

Un altro errore che si tende a fare spesso è quello di volere approfondire tutto e subito. Galvanizzati dai successi dei primi esperimenti subito pretendiamo di diventare esperti e cominciamo a studiare comando su comando.

Errore da evitare!

L’unico modo per imparare veramente è a piccole dosi.

Ad esempio:

Per scrivere gli articoli, voglio usare un editor ultra minimale, come ed (l’unico vero editor per Unix ;P). È forte la tentazione di imparare tutti i trucchi e segreti per diventare un vero “esperto”. Niente di più sbagliato.

Dopo tutti questi anni ho capito che il modo migliore per imparare uno strumento è limitarsi alle basi e usarlo in maniera costante, anche quando non se ne ha voglia. Usarlo al massimo delle sue potenzialità con le conoscenze del momento. Ripetere i comandi e le azioni. Resistere alla tentazione di automatizzare tutto. Una volta che si sono interiorizzate le basi, si può cominciare ad approfondire la conoscenza, aggiungendo magari un paio di comandi in più.

Non è solo questione di padroneggiare uno strumento. Si tratta anche di riuscire a non vivere di procrastinazione. Avere sempre qualcosa da fare, da approfondire, da padroneggiare è una forma subdola di procrastinazione e probabilmente è quella peggiore.

Allora non cedere alla tentazione di volere fare tutto e subito, concentrati sulle piccole cose e fai un altro passo verso la meta.

Con costanza e pazienza.


Creato il: 22 Agosto 2025 / Ultima modifica: -